PROGETTO TEATRO DI RICERCA E SPERIMENTALE

Responsabile nazionale: Ermanno Gioacchini

 

Premessa

Nell’alveo del teatro UILT esiste un grande spazio di teoria e pratica teatrale, grazie all’apporto di numerosissime compagnie, esperti nel campo, formatori e ricercatori. Tutti noi ne siamo a conoscenza, relativamente alle singole aree in cui operiamo come operatori teatrali, attori, registi o “dirigenti” di questa estesa famiglia “amatori” del teatro. Nel mio percorso, non lunghissimo, ma attento, di dirigente nella UILT, ho però anche avuto modo di osservare che esistono “sacche” di lavoro con il teatro, meno conosciute, sicuramente più isolate, che parallelamente alla soddisfazione della loro attività, vivono in qualche modo anche la “solitudine”, lasciatemi passare in termine senza voler drammatizzare, della loro visibilità. Questo vale per il teatro “di Ricerca”, come anche, ad esempio, per il Teatro Terapeutico, Integrato, ecc. 

Discutendo qualche tempo fa con un importante critico teatrale, ci si ricordava a vicenda che proprio il teatro “amatoriale”, ha dato i suoi importanti contributi al teatro sperimentale, per non ricordare poi le sue radici italiane, istituzionali, con i “padri fondatori” del ’22 de’ il Teatro degli Indipendenti e tutte le successive esperienze storiche delle avanguardie del teatro, italiano ed estero.
Ecco che quindi nasce l’intento di raccogliere le testimonianze di questo indirizzo di teatro anche in seno alla nostra UILT e farne uno specifico progetto: l’AREA 77.

Area 77 nasce come uno spazio destinato a favorire lo scambio di esperienze nel campo del teatro di “Ricerca e Sperimentale”, che possa valorizzarle e migliorare in generale la conoscenza degli indirizzi e delle spinte evolutive di questa specifica area di espressione artistica teatrale. In questo senso, Area 77 si rivolge, in generale, a tutti coloro che fanno teatro, ma nello specifico a tutte quelle compagnie che, nell’ambito della UILT, fanno “ricerca” con il teatro ed avvertono il bisogno di interfacciarsi con analoghe realtà, condividendo contenuti, progetti e soluzioni ai bisogni del tempo in cui ci troviamo, e soprattutto con uno sguardo di visioni nuove verso il futuro.

Crediamo con convinzione che la ricerca e lo “sperimentale” in campo teatrale, se superiamo il rimando immediato allo spettacolo “innovativo”, sui generis, possa e debba coinvolgere tutto il campo del teatro, in quanto si può fare ricerca nella drammaturgia, nella direzione registica ed artistica di un’opera teatrale, come nella realizzazione scenica dei contenuti e dell’allestimento della stessa. L’evoluzione della cultura e dei linguaggi porta in sé l’evoluzione anche del teatro, che deve rifuggire da ogni suddivisione e connotazione che siano altre dalla passione e l’intenzione di costituirlo come ambito di ricerca, legato ai bisogni dello specifico territorio e alla ricerca delle risposte al medesimo, con lo spirito anche di “trascendenza” dal ricatto del mondano, che lo eleva a forma artistica. IL teatro incontra il pubblico, prima ancora della rappresentazione, dello “spettacolo”! In quando prodotto culturale ed artistico, ne accoglie gli umori, le aspirazioni, gli rende “testimonianza”.

AREA 77 intende valorizzare e sostenere le attività e le esperienze della ricerca teatrale, con il contributo di esperti nel campo e quindi allargare il panorama delle conoscenze che sempre deve accompagnare ogni proposito di ricerca. L’idea è quindi quella di formulare percorsi informativi, educativi, anche innovativi, con il sussidio di una piattaforma che possa raccogliere i contenuti e il dibattito sul Teatro di Ricerca e Sperimentale, giacché crediamo fermamente che solo nella discussione dei dati e delle esperienze possa nascere un patrimonio di informazione e formazione che spesso invece vive, , ma non ha visibilità e campo fertile di “contaminazione”. 

AREA 77 costituisce uno spazio grande ed aperto, non solo virtuale, ma anche soprattutto fisico, con la programmazione di incontri dal vivo, che portino a diretto contatto le esperienze delle singole compagnie e la discussione critica sulle loro realizzazioni. In questa direzione, è l’organizzazione di meeting dedicati, anche residenziali, aperti alle compagnie e ai singoli, che ospitino contributi laboratoriali in ambito di Teatro di Ricerca e Sperimentale

AREA 77 è, oltre ad essere una “officina di idee e progetti”, con l’apporto di tutti e di esperti nel campo, provenienti dal settore dello spettacolo e dal mondo accademico, è anche un “osservatorio permanente” su teatro di Ricerca e Sperimentale in Italia e nel mondo.

Il nome: UILT – AREA 77

Il 1977 è l’anno di nascita della UILT in una AREA tutta da costruire, sulla base di esperienze certamente già in atto, ma spesso misconosciute, fuori rete,  e quindi con comprensibile difficoltà di condivisione e crescita. E’ un’area di contaminazione, di speculazione teorica e di incontro con i territori e le culture e subculture differenti. Ecco come opererà.

Pagina Facebook

Essa serve a divulgare il progetto e a dare spazio alle informazioni ed incontri “virtuali” (dirette). E’ una pagina che ovviamente non duplicherà i contenuti della pagina “nazionale”.

Sezione del sito nazionale della UILT

Inutile aprire un sito nuovo, avendone già uno ben avviato. Pertanto, questa sezione del sito Nazionale è destinata a raccogliere le iniziative, divulgarle e farle conoscere all’esterno.

Meeting formativi

Quanto segue, al momento, è a titolo esemplificativo. Tutto dipenderà dall’evoluzione della situazione in rapporto al Covid e alle restrizioni ad esso connesse e anche alla approvazione degli organismi competenti, volta per volta, dei progetti che si potrebbero realizzare. In ogni caso, i meeting formativi – residenziali e non – dovrebbero comprendere quanto segue.

a) Laboratori e dibattiti. Nulla di quanto proporrà AREA 77, duplicherà, in tema di formazione, quanto fatto dai Centri Studi, Nazionale e Regionali.  L’idea è quella di “sperimentare” corsi realmente innovativi e che diano la possibilità, a chi vuole partecipare, di scoprire qualcosa di nuovo e insolito. A seguire, potranno essere realizzati dibattiti su quanto si è sperimentato, così da non disperdere il lavoro fatto e i contatti tra le persone. 

Prevediamo di far partecipare economicamente anche i partecipanti, seppur con contributi ridotti, per non gravare sulle spese della UILT. Cercheremo in via preferenziale, esperienze interne alla UILT così da creare, attraverso queste giornate, occasioni di incontro tra gli Associati. La rete delle Residenze Creative potrebbe essere un supporto alla circuitazione di questi incontri.

b) Eventi. Si svilupperanno strada facendo, perciò facciamo solo un esempio per cercare di spiegare il “contenuto” di AREA 77: proporre un focus su un tema (annuale, per esempio), da sviluppare in tutte le modalità possibili (spettacoli, idee, laboratori, testi, ecc) che diventi stimolo e occasione di studio e sperimentazione, per poi incontrarsi durante una giornata in cui fare sintesi di tutto quanto fatto, come un vero “laboratorio delle idee”. Si potrà poi mostrare il risultato di questa sintesi durante l’Assemblea oppure durante il futuro Osservatorio sul Teatro Contemporaneo 2021. Ma tutti i progetti verrano dettagliati volta per volta, se ci sarà il consenso a cominciare.

La “piattaforma” di AREA 77

In un passaggio successivo, una piattaforma dedicata, dinamica, che vuole offrire, in progetti ed organizzazione, contenuti formativi interdisciplinari che, oltre al momento didattico live, siano fruibili in videoregistrazioni a disposizione di tutti gli interessati (webinar). Complementare, un forum di discussione ed una bacheca virtuale che renda visibili le singole richieste di autori, attori, registi e compagnie riguardo la realizzazione di play in ambito no-profit. 

Ulteriori sviluppi, non prevedibili al momento, ma solo auspicabili in generale, dipenderanno dalla diffusione del progetto e dalla sua vitalità in termini di contributi. La cosa più importante è che AREA 77 aumenti l’opportunità di incontro e scambio tra le compagnie Uilt, soprattutto tra quelle “di ricerca”, che oggi non hanno uno spazio dove esprimersi. In un momento così difficile, in cui molte compagnie sono di fatto ferme, pensiamo che offrire più possibilità e stimoli possibili alle compagnie per continuare a restare attive, sia quanto meno, un tentativo utile e necessario, anche spingendo attraverso queste realtà innovative che possono forse dare spunti diversi in un momento di assenza di prospettive.

TEATRO DI RICERCA E RICERCA SOCIALE

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