Il «Progetto Giovani» della UILT, fin dall’origine, si è qualificato come una delle proposte fondamentali e più innovative dell’Esecutivo eletto dall’assemblea di Cattolica del 2019. L’obiettivo di fondo è di avvicinare i ragazzi al mondo della UILT in modo organico, superando l’ottica un po’ frammentaria del passato; non si tratta solo, peraltro, di coinvolgerli in iniziative teatrali ed artistiche in qualità di fruitori, ma di farli gradualmente entrare, ed a pieno titolo, anche nelle attività di programmazione, organizzazione e gestione, in modo che possano acquisire la visione e le competenze necessarie per potersi assumere, col tempo, le responsabilità di quello che potrebbe e dovrebbe essere il quadro dirigente del futuro. 

Il progetto è dunque ambizioso, ma è necessario per garantire quel ricambio generazionale che una grande organizzazione come la UILT non può esimersi dal programmare e porre in atto. In tutto questo, comunque, un elemento qualificante di assoluto rilievo è la connotazione veramente partecipativa del Progetto. Al centro ci sono e devono esserci loro, i giovani, con le loro esigenze, il loro modo di vedere le cose, la loro capacità di cambiare mentalità, il loro naturale entusiasmo; tutto ciò, ovviamente, deve incontrarsi e confrontarsi con le linee programmatiche del Progetto e con lo staff operativo, ma in una dinamica di scambio e di reciproca disponibilità a mettersi in discussione… per il bene superiore della UILT e soprattutto del teatro.

Il dramma del Covid, purtroppo, ha bloccato l’esordio del Progetto e lo ha necessariamente rinviato per quasi due anni; del resto, non era possibile, come è stato fatto per altri progetti della UILT, realizzare quantomeno qualche iniziativa on-line, per ovvi motivi. Per i nostri giovani era ed è necessaria un’attività in presenza, e ci siamo finalmente riusciti fra il 9 ed il 12 settembre del 2021, dando il via al primo Campus Giovani della UILT. Questa prima esperienza si è concretizzata a Borgo Valsugana con ventuno ragazzi provenienti da tutta Italia, ed è stata veramente entusiasmante per l’intensità emotiva, per l’ottimo clima di sinergia e condivisione, per le prospettive che si sono aperte. I nostri giovani si sono immersi nelle attività laboratoriali con la loro naturale freschezza ma anche con un grande senso di responsabilità, creando un clima di straordinaria sinergia tra di loro e con i formatori e lo staff organizzativo. L’esordio del progetto, insomma, ha aperto un percorso denso di imprevedibili prospettive, nel solco, come sempre, della magia del teatro.

Staff organizzativo e gruppo formatori per il Campus: Paolo Ascagni, Danio Belloni, Willy Coller, Armando Lavezzo, Aldo Manuali, Francesca Rizzi, Dean David Rosselli, Elena Tessari, Sabrina Testa, Michele Torresani, Gianluca Vitale.

Servizio giornalistico e fotografico per la rivista “Scena”: Stefania Zuccari e Davide Curatolo. 

Riprese filmate e montaggio del video: Danio Belloni.