STATUTO STANDARD PER LE COMPAGNIE ADERENTI ALLA UILT

Testo dello statuto

Con il Decreto Direttoriale n. 181 del 14 settembre 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ufficialmente approvato il modello standard di statuto per le compagnie della Rete Associativa UILT, ai sensi del Decreto Legislativo 117/2017, art. 47, comma 5.

Si tratta di un traguardo di notevole rilievo per la nostra Unione, che nella sua qualità di Rete Associativa potrà fornire alle compagnie iscritte anche questo importante servizio.

 

L’utilità dello statuto standard è legata alle procedure per l’iscrizione nel RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. L’iter normale prevede un termine di 60 giorni entro il quale l’ufficio regionale di competenza deve provvedere all’iscrizione dell’associazione richiedente, dopo aver controllato la completezza e correttezza della documentazione presentata.  

 

Come ben sappiamo, la questione più delicata riguarda proprio gli statuti. Abbiamo purtroppo verificato molte difformità di giudizio da una regione all’altra; ciò ha reso estremamente difficile poter predisporre una bozza di statuto valevole per tutte le compagnie.

 

Abbiamo quindi deciso di avvalerci di questa opportunità, non appena è stata resa operativa. In sostanza, la compagnia che intende iscriversi al RUNTS potrà utilizzare lo statuto standard della UILT, usufruendo dei seguenti vantaggi:   

  • I termini temporali per la procedura di iscrizione sono di 30 giorni, e non più 60. 
  • Essendo già approvato dal Ministero, lo statuto standard non sarà soggetto ad ulteriori verifiche.
  • Le operazioni di controllo si limiteranno alla regolarità formale della documentazione. 

 

Per quanto ovvio, precisiamo che il modello standard potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente da compagnie iscritte alla UILT, in dettaglio: 

  • Compagnie di nuova costituzione. 
  • Compagnie già in essere, ma non ancora iscritte nel RUNTS.
  • Eventualmente anche compagnie già iscritte al RUNTS, se ritenessero più confacente alle proprie esigenze il nuovo testo. 

 

Deve essere chiaro a tutti, a scanso di equivoci, che il modello standard NON può né deve essere modificato in alcuna sua parte, tranne che nei primi due articoli, ma solo per inserirvi:

  • la denominazione della compagnia. 
  • la sede legale. 

 

Del resto, la logica di questa modalità semplificata di iscrizione al RUNTS sta nel fatto che venga utilizzato un modello standard approvato dal Ministero, quindi con un testo già verificato nella sua aderenza alle norme ed ai princìpi del Codice del Terzo Settore.

 

Dal punto di vista pratico, la compagnia interessata ad avvalersi di questo servizio deve contattare la UILT regionale a cui è iscritta, che darà l’assistenza necessaria per avviare la procedura. Resta inteso che lo statuto dovrà essere approvato dall’assemblea della compagnia e quindi registrato presso l’Agenzia delle Entrate. 

 

Per quanto riguarda le modalità pratiche di inserimento nel RUNTS, lo stesso non prevede ancora una sezione apposita (il sito è in corso di rifacimento). Pertanto, in questa fase intermedia, le compagnie dovranno attenersi alle disposizioni emanate dal Ministero, vale a dire: 

  • Entrare nella procedura on-line del RUNTS, tramite il sito del Ministero del Lavoro.
  • Inserire lo statuto approvato e registrato.
  • Trascrivere nel campo delle “Note” esattamente la stessa dicitura già indicata nello statuto standard della UILT:  “redatto in conformità con il modello standard tipizzato predisposto dalla Rete associativa Unione Italiana Libero Teatro (UILT) APS ad uso delle APS ad essa aderenti e approvato con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 181 del 14 settembre 2023”.